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UN PROBLEMA DIFFUSO: IL FERRETTO ED AGRIOTES.

LA SALVAGUARDIA DELLE COLTURE PROPOSTA DA WIDDAR


I ferretti sono il nome comune con cui vengono identificate le larve dei coleotteri appartenenti alla famiglia degli elateridi, ne esistono all’incirca 150 specie distribuite in tutta Europa. Solo una piccola parte, circa 10-15 specie, sono considerate dannose.


Questi ferretti possono rappresentare dei danni notevoli alle principali colture di interesse agrario (per esempio mais, fagioli, patate, ecc). Gli elateridi più diffusi nei terreni agrari europei sono le specie appartenenti al genere Agriotes.


Gli elateridi sono piccoli coleotteri di circa 8-10 mm di lunghezza caratterizzati da un aspetto affusolato con la parte terminale dell’addome appuntita. La loro livrea è di colore variabile: essa cambia dal grigio-rossastro al brunastro scuro.


Le larve sono più definite e simili nonostante le diverse specie. Sono infatti di colore giallo-arancio, lunghe circa 15-18 mm. La loro forma è cilindrica ed allungata. Questa ed il colore particolare hanno dato vita al nome di ferretti.


LA SOLUZIONE DI WIDDAR


Widdar, con il metodo Trinium, propone una soluzione omeodinamica per la salvaguardia delle colture dall’attacco di Ferretti, attraverso l’utilizzo del prodotto W126: corroborante in forma di polvere di roccia per l’attivazione dei processi di riequilibrio e rinforzo di piante e terreni, allestito per aiutare l’autodifesa delle piante nei confronti dei Ferretti.


W126 è una polvere di roccia, ad azione preventiva, da utilizzare alla dose di 1 Kg/ha diluita in 200-250 litri d’acqua.

Trattare preventivamente ogni 15 giorni da quando le temperature sono superiori a circa 23 gradi fino al raccolto.


Si consiglia di controllare con cura l’eventuale presenza di FERRETTO


Poiché le larve svernano nel sottosuolo e riemergono in primavera, se l’insetto era presente la stagione precedente, oltre ad applicare un’adeguata rotazione, l'anno successivo cominciare a trattare da quando le temperature sono superiori a circa 23 gradi fino al raccolto.


Il prodotto può essere utilizzato assieme a W131 per stimolare l’autodifesa da altre patologie delle orticole.



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